Quotidiano Giuridico
Il Decreto Sicurezza 2025 è legge: attesa la pubblicazione in G.U.
06/06/2025 - Le principali innovazioni: sono introdotti nell’ordinamento 14 nuovi reati, inasprite alcune aggravanti, esteso il DASPO urbano e previste nuove disposizioni sulla cannabis
Negatoria servitutis: accertamento proprietà proponibile con la prima memoria ex art. 183 c.p.c.
06/06/2025 -
La pronuncia in esame Cass. civ., Sez. Unite, Sentenza, 30/04/2025, n. 11455, regola la questione se, proposta una domanda (nel caso, di “negatoria servitutis”), possa essere altresì proponibile, in conseguenza delle difese del convenuto, nelle prime memorie e dopo la prima udienza ex art. 183 c.p.c. (nella formulazione precedente l'art. 3 del D.Lgs. 10 ottobre 2022, n. 149, al comma 12, lett. i e al comma 13 lett. b), una domanda di accertamento, con efficacia di giudicato ex art 34 c.p.c. (nel caso, della titolarità del diritto di proprietà per maturata usucapione).
Falso in atto pubblico: negli atti notarili tutto è importante, anche data, luogo e soggetti presenti
06/06/2025 -
È configurabile il reato di falso quando la falsità ricade, oltre che su contenuti alla prova dei quali l'atto è specificamente destinato, anche su requisiti formali e necessari dell'attestazione, quali i dati di presenza, relativi al tempo e al luogo di essa e di formazione dell'atto, asseverati dal pubblico ufficiale. In tale ipotesi, infatti, non può ritenersi sussistente il cd. falso innocuo, che è tale solo se la condotta, pur incidendo sul significato letterale di un atto, non incide sul suo significato comunicativo e non ne altera il senso in alcun modo. Così ha stabilito la Cassazione penale con la sentenza n- 16012/2025.
IPSOA Quotidiano
Intelligenza artificiale, Godzilla e le farfalle
07/06/2025 - Sono sempre stato ottimista e fiducioso nel progresso, ma qualche preoccupazione il dilagare dell’entusiasmo per l’intelligenza artificiale me la induce. A quanto ho capito, l’intelligenza artificiale scimmiotta, per il settore che ci interessa (il tributario), il ragionamento umano, ma fondandosi esclusivamente sulla ricorrenza statistica della vicinanza dei lemmi del discorso. Ci sono però dei problemi. Allora che fare? Ben venga l’intelligenza artificiale come whistleblower: come selezionatore di casi da indagare, ma gli sia radicalmente impedito di partecipare alla valutazione della prova nel processo tributario o, horribile auditu, alle decisioni dei giudici! Dovremmo, in conclusione, probabilmente amare di più ciascuno il proprio lavoro e, soprattutto, la sua umanità. Sono sempre stato ottimista e fiducioso nel progresso, ma qualche preoccupazione il dilagare dell’entusiasmo per l’intelligenza artificiale me la induce. A quanto ho capito, l’intelligenza artificiale scimmiotta, per il settore che ci interessa (il tributario), il ragionamento umano, ma fondandosi esclusivamente sulla ricorrenza statistica della vicinanza dei lemmi del discorso. Ci sono però dei problemi. Allora che fare? Ben venga l’intelligenza artificiale come whistleblower: come selezionatore di casi da indagare, ma gli sia radicalmente impedito di partecipare alla valutazione della prova nel processo tributario o, horribile auditu, alle decisioni dei giudici! Dovremmo, in conclusione, probabilmente amare di più ciascuno il proprio lavoro e, soprattutto, la sua umanità.
Acconto IMU: abitazione principale tra esenzione e imposizione
07/06/2025 - Si avvicina la scadenza del 16 giugno 2025 per il versamento dell’acconto IMU 2025. Uno dei temi di maggiore interesse riguarda la “abitazione principale”, anche alla luce della sentenza n. 209 del 13 ottobre 2022 della Corte costituzionale e dei successivi interventi della Corte di Cassazione. Quando l’abitazione principale è esente da IMU? E quando invece paga l’imposta? Si avvicina la scadenza del 16 giugno 2025 per il versamento dell’acconto IMU 2025. Uno dei temi di maggiore interesse riguarda la “abitazione principale”, anche alla luce della sentenza n. 209 del 13 ottobre 2022 della Corte costituzionale e dei successivi interventi della Corte di Cassazione. Quando l’abitazione principale è esente da IMU? E quando invece paga l’imposta?
L'imposta di bollo dovuta per i contratti di assicurazione sulla vita incontra il codice tributo
06/06/2025 - Con la risoluzione n. 39 del 6 giugno 2025 l’Agenzia delle Entrate ha istituito i codici tributo per il versamento, mediante modello F24, dell’imposta di bollo dovuta per i contratti di assicurazione sulla vita in corso al 1° gennaio 2025, calcolata fino al 2024. Con la risoluzione n. 39 del 6 giugno 2025 l’Agenzia delle Entrate ha istituito i codici tributo per il versamento, mediante modello F24, dell’imposta di bollo dovuta per i contratti di assicurazione sulla vita in corso al 1° gennaio 2025, calcolata fino al 2024.
Perché il referendum sulla scala mobile merita di essere ricordato. Anche dopo 40 anni
07/06/2025 - Il referendum che chiama gli italiani ad esprimersi nelle giornate di domenica 8 e lunedì 9 giugno 2025, in ordine a 5 quesiti che interessano la cittadinanza e il lavoro - licenziamenti, appalti e contratti a termine -, cade nell’anniversario di un altro referendum, che si celebrò il 9 e 10 giugno 1985 e che ebbe come esito la conferma della legge che aveva ridotto la dinamica della scala mobile di tre punti percentuali. La vicenda merita di essere ricordata anche perché ci dà l’immagine di una società e di istituzioni diverse da quelle di oggi e mostra l’importanza che le organizzazioni sindacali hanno avuto quando si sono sapute schierare unitariamente, con coraggio e determinazione. Quello che è successo dopo dimostra che è stata una vittoria per tutto il nostro sistema economico. Il referendum che chiama gli italiani ad esprimersi nelle giornate di domenica 8 e lunedì 9 giugno 2025, in ordine a 5 quesiti che interessano la cittadinanza e il lavoro - licenziamenti, appalti e contratti a termine -, cade nell’anniversario di un altro referendum, che si celebrò il 9 e 10 giugno 1985 e che ebbe come esito la conferma della legge che aveva ridotto la dinamica della scala mobile di tre punti percentuali. La vicenda merita di essere ricordata anche perché ci dà l’immagine di una società e di istituzioni diverse da quelle di oggi e mostra l’importanza che le organizzazioni sindacali hanno avuto quando si sono sapute schierare unitariamente, con coraggio e determinazione. Quello che è successo dopo dimostra che è stata una vittoria per tutto il nostro sistema economico.
Detrazioni IRPEF 2025: come indicarle nella busta paga di giugno
07/06/2025 - Le novità in materia di imposizione fiscale sul reddito da lavoro subordinato, in vigore dal periodo d’imposta 2025, devono essere recepite dai datori di lavoro con la busta paga del mese di giugno 2025, incluse le somme arretrate calcolate a partire da gennaio 2025. La disciplina, come chiarito dall’Agenzia delle Entrate nella circolare n. 4 del 2025, prevede l’automatico riconoscimento delle nuove misure di riduzione del cuneo fiscale senza che sia necessario ottenere apposita richiesta dal lavoratore. Alcuni esempi di calcolo possono essere di aiuto per l’elaborazione cedolino paga. Le novità in materia di imposizione fiscale sul reddito da lavoro subordinato, in vigore dal periodo d’imposta 2025, devono essere recepite dai datori di lavoro con la busta paga del mese di giugno 2025, incluse le somme arretrate calcolate a partire da gennaio 2025. La disciplina, come chiarito dall’Agenzia delle Entrate nella circolare n. 4 del 2025, prevede l’automatico riconoscimento delle nuove misure di riduzione del cuneo fiscale senza che sia necessario ottenere apposita richiesta dal lavoratore. Alcuni esempi di calcolo possono essere di aiuto per l’elaborazione cedolino paga.
NASpI dopo le dimissioni: casi particolari di spettanza
06/06/2025 - Le dimissioni volontarie o risoluzioni consensuali rassegnate da un lavoratore poi riassunto a termine da un’altra azienda comportano una modifica dei requisiti per avere diritto alla NASpI nei dodici mesi successivi. E’ questa la nuova regola in vigore dal 2025 sulla quale l’INPS ha fornito chiarimenti con la <a target="_blank" class="rich-legge" title="circolare n. 98 del 2025" href="https://onelavoro.wolterskluwer.it/document/10LX0000983776SOMM">circolare n. 98 del 2025</a>. Quali sono le tipologie di dimissioni escluse e come vanno calcolati i nuovi requisiti? Le dimissioni volontarie o risoluzioni consensuali rassegnate da un lavoratore poi riassunto a termine da un’altra azienda comportano una modifica dei requisiti per avere diritto alla NASpI nei dodici mesi successivi. E’ questa la nuova regola in vigore dal 2025 sulla quale l’INPS ha fornito chiarimenti con la circolare n. 98 del 2025. Quali sono le tipologie di dimissioni escluse e come vanno calcolati i nuovi requisiti?
L'OIC pone in consultazione alcuni emendamenti ai principi contabili
06/06/2025 - l’OIC ha pubblicato sul proprio sito istituzionale, in pubblica consultazione, alcune proposte di emendamenti ai principi contabili a seguito di richieste di chiarimento pervenute. I principali cambiamenti proposti intervengono su: OIC 13 Rimanenze, OIC 16 Immobilizzazioni Materiali e OIC 24 Immobilizzazioni Immateriali in tema di contabilizzazione degli acquisti con opzione di rivendita; OIC 21 Partecipazioni in tema di contabilizzazione degli oneri accessori all’acquisto di una partecipazione; OIC 24 Immobilizzazioni Immateriali in tema di ammortamenti di immobilizzazioni immateriali parametrati ai ricavi; OIC 25 Imposte sul reddito in tema di contabilizzazione dell’imposta sostitutiva da corrispondere per l’affrancamento delle riserve in sospensione di imposta; OIC 16 Immobilizzazioni Materiali e all’OIC 31 Fondi rischi ed oneri in tema di attualizzazione dei fondi oneri. L’OIC invita gli interessati ad inviare commenti entro il 31 luglio 2025. l’OIC ha pubblicato sul proprio sito istituzionale, in pubblica consultazione, alcune proposte di emendamenti ai principi contabili a seguito di richieste di chiarimento pervenute. I principali cambiamenti proposti intervengono su: OIC 13 Rimanenze, OIC 16 Immobilizzazioni Materiali e OIC 24 Immobilizzazioni Immateriali in tema di contabilizzazione degli acquisti con opzione di rivendita; OIC 21 Partecipazioni in tema di contabilizzazione degli oneri accessori all’acquisto di una partecipazione; OIC 24 Immobilizzazioni Immateriali in tema di ammortamenti di immobilizzazioni immateriali parametrati ai ricavi; OIC 25 Imposte sul reddito in tema di contabilizzazione dell’imposta sostitutiva da corrispondere per l’affrancamento delle riserve in sospensione di imposta; OIC 16 Immobilizzazioni Materiali e all’OIC 31 Fondi rischi ed oneri in tema di attualizzazione dei fondi oneri. L’OIC invita gli interessati ad inviare commenti entro il 31 luglio 2025.
ESRS: semplificati gli standard redatti dall'EFRAG
06/06/2025 - Gli standard setter dei quattro maggiori paesi europei hanno proposto una drastica semplificazione degli standard di rendicontazione sulla sostenibilità redatti dall’EFRAG. In uno staff working paper inviato all’EFRAG (European Financial Reporting Advisory Group), l’Organismo Italiano di Contabilità (OIC) e gli standard setter di Francia (Autorité des Normes Comptables, ANC), Germania (Deutsches Rechnungslegungs Standards Committee e.V., DRSC) e Spagna (Instituto de Contabilidad y Auditoría de Cuentas, ICAC), sono intervenuti nel dibattito in pieno corso sulla revisione degli European Sustainability Reporting Standards (ESRS) sviluppati dall’EFRAG. Le indicazioni dei quattro standard setter sono in piena sintonia con i risultati di una survey sulla prima applicazione degli ESRS che l’OIC ha avviato contestualmente alla pubblicazione della riforma Omnibus da parte della Commissione Europea. Gli standard setter dei quattro maggiori paesi europei hanno proposto una drastica semplificazione degli standard di rendicontazione sulla sostenibilità redatti dall’EFRAG. In uno staff working paper inviato all’EFRAG (European Financial Reporting Advisory Group), l’Organismo Italiano di Contabilità (OIC) e gli standard setter di Francia (Autorité des Normes Comptables, ANC), Germania (Deutsches Rechnungslegungs Standards Committee e.V., DRSC) e Spagna (Instituto de Contabilidad y Auditoría de Cuentas, ICAC), sono intervenuti nel dibattito in pieno corso sulla revisione degli European Sustainability Reporting Standards (ESRS) sviluppati dall’EFRAG. Le indicazioni dei quattro standard setter sono in piena sintonia con i risultati di una survey sulla prima applicazione degli ESRS che l’OIC ha avviato contestualmente alla pubblicazione della riforma Omnibus da parte della Commissione Europea.
ETS: nuova funzionalità per il deposito dei bilanci al RUNTS
05/06/2025 - Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali informa che entro il 30 giugno 2025, tutti gli ETS - anche tramite la propria Rete associativa o un commercialista - dovranno depositare al RUNTS il bilancio/rendiconto per cassa dell’esercizio chiuso il 31 dicembre 2024. A partire da martedì 10 giugno 2025, una volta aperta la pratica di deposito bilancio, nella schermata “Dati principali”, a fianco dell’indicazione “Anno di riferimento” sarà presente il campo “Totale entrate”. Gli Enti che hanno già depositato il bilancio/rendiconto per cassa 2024 prima dell’attivazione della nuova funzionalità, non dovranno ripresentare la pratica di deposito bilancio. Il Ministero chiede agli Uffici, ai CSV e alle rappresentanze degli ETS di assicurare la massima diffusione della procedura. Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali informa che entro il 30 giugno 2025, tutti gli ETS - anche tramite la propria Rete associativa o un commercialista - dovranno depositare al RUNTS il bilancio/rendiconto per cassa dell’esercizio chiuso il 31 dicembre 2024. A partire da martedì 10 giugno 2025, una volta aperta la pratica di deposito bilancio, nella schermata “Dati principali”, a fianco dell’indicazione “Anno di riferimento” sarà presente il campo “Totale entrate”. Gli Enti che hanno già depositato il bilancio/rendiconto per cassa 2024 prima dell’attivazione della nuova funzionalità, non dovranno ripresentare la pratica di deposito bilancio. Il Ministero chiede agli Uffici, ai CSV e alle rappresentanze degli ETS di assicurare la massima diffusione della procedura.
Bonus ZLS e ZES Unica 2025 sotto la lente di Assonime
06/06/2025 - Anche per l’anno 2025 trovano applicazione le agevolazioni fiscali, nella forma di crediti d’imposta, volte a favorire la realizzazione di investimenti nel territorio italiano, con particolare riferimento alle ZLS, ovvero Zone logistiche semplificate, e alla ZES Unica, Zona economica speciale per il Mezzogiorno. La circolare si sofferma principalmente sulla disciplina del credito d’imposta per gli investimenti nelle ZLS e analizza brevemente le principali novità del 2025 concentrandosi sulle criticità emerse che peggiorano il quadro generale per le imprese. Anche per l’anno 2025 trovano applicazione le agevolazioni fiscali, nella forma di crediti d’imposta, volte a favorire la realizzazione di investimenti nel territorio italiano, con particolare riferimento alle ZLS, ovvero Zone logistiche semplificate, e alla ZES Unica, Zona economica speciale per il Mezzogiorno. La circolare si sofferma principalmente sulla disciplina del credito d’imposta per gli investimenti nelle ZLS e analizza brevemente le principali novità del 2025 concentrandosi sulle criticità emerse che peggiorano il quadro generale per le imprese.
Materie prime critiche: come inviare le domande di contributo dal 5 giugno 2025
05/06/2025 - Dal 5 giugno e fino al 4 luglio 2025 è possibile presentare le domande sull’avviso del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica con contributi a sostegno di progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale sulle materie prime critiche. L’intervento, finanziato dal PNRR, mette complessivamente a disposizione 24 milioni di euro. Possono richiedere le agevolazioni, singolarmente o in forma congiunta, le imprese che esercitano attività dirette alla produzione di beni e/o di servizi. Per i soli progetti congiunti (fino ad un massimo di tre soggetti), possono partecipare anche gli Organismi di ricerca. Il MASE mette a disposizione le FAQ per l’invio delle domande. Quali sono gli ultimi chiarimenti? Dal 5 giugno e fino al 4 luglio 2025 è possibile presentare le domande sull’avviso del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica con contributi a sostegno di progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale sulle materie prime critiche. L’intervento, finanziato dal PNRR, mette complessivamente a disposizione 24 milioni di euro. Possono richiedere le agevolazioni, singolarmente o in forma congiunta, le imprese che esercitano attività dirette alla produzione di beni e/o di servizi. Per i soli progetti congiunti (fino ad un massimo di tre soggetti), possono partecipare anche gli Organismi di ricerca. Il MASE mette a disposizione le FAQ per l’invio delle domande. Quali sono gli ultimi chiarimenti?
ZLS e ZES Unica: le novità relative all'edizione 2025
04/06/2025 - Con la circolare n. 15/2025 dal titolo “Crediti d’imposta per gli investimenti realizzati nel 2025 nelle ZLS e nella ZES Unica”, Assonime si sofferma principalmente sulla disciplina del credito d’imposta per gli investimenti nelle ZLS, illustrando brevemente anche le principali novità relative all’edizione 2025 del credito d’imposta ZES Unica e alla cumulabilità dei menzionati crediti d’imposta con il bonus Transizione 5.0. Con la circolare n. 15/2025 dal titolo “Crediti d’imposta per gli investimenti realizzati nel 2025 nelle ZLS e nella ZES Unica”, Assonime si sofferma principalmente sulla disciplina del credito d’imposta per gli investimenti nelle ZLS, illustrando brevemente anche le principali novità relative all’edizione 2025 del credito d’imposta ZES Unica e alla cumulabilità dei menzionati crediti d’imposta con il bonus Transizione 5.0.
PMI a media capitalizzazione: i nuovi criteri di definizione
07/06/2025 - Con <a target="_blank" title="raccomandazione (UE) 2025/1099 della Commissione del 21 maggio 2025" href="https://www.ipsoa.it/documents/quotidiano/2025/05/29/pmi-media-capitalizzazione-nuova-definizione-ambito-europeo">raccomandazione (UE) 2025/1099 della Commissione del 21 maggio 2025</a> è stato stabilito che la categoria delle piccole imprese a media capitalizzazione è costituita da imprese che occupano meno di 750 persone, il cui fatturato annuo non supera i 150 milioni di EUR o il cui totale di bilancio annuo non supera gli 129 milioni di EUR. Con l'introduzione di questa nuova categoria che è più grande delle PMI ma più piccola delle grandi imprese, migliaia di imprese nell'UE beneficeranno di una dimensione normativa su misura. Mirando a fornire aiuti a breve termine, promuovere la competitività e la resilienza e favorire un contesto imprenditoriale equo e propizio per le PMI, l'obiettivo è quello di permettere alle PMI di competere e crescere. Con raccomandazione (UE) 2025/1099 della Commissione del 21 maggio 2025 è stato stabilito che la categoria delle piccole imprese a media capitalizzazione è costituita da imprese che occupano meno di 750 persone, il cui fatturato annuo non supera i 150 milioni di EUR o il cui totale di bilancio annuo non supera gli 129 milioni di EUR. Con l'introduzione di questa nuova categoria che è più grande delle PMI ma più piccola delle grandi imprese, migliaia di imprese nell'UE beneficeranno di una dimensione normativa su misura. Mirando a fornire aiuti a breve termine, promuovere la competitività e la resilienza e favorire un contesto imprenditoriale equo e propizio per le PMI, l'obiettivo è quello di permettere alle PMI di competere e crescere.
Imprese culturali e creative: come ottenere la qualifica
07/06/2025 - La qualifica di ICC può essere chiesta da enti di qualsiasi forma giuridica (anche del terzo settore), start up innovative e lavoratori autonomi che svolgono, in via esclusiva o prevalente, attività di supporto, ausiliarie o strettamente funzionali alle attività di ideazione, creazione, produzione, sviluppo, diffusione, promozione, conservazione, ricerca, valorizzazione e gestione di beni, attività e prodotti culturali. Ma quali sono le modalità per il riconoscimento della qualifica di impresa culturale e creativa? La qualifica di ICC può essere chiesta da enti di qualsiasi forma giuridica (anche del terzo settore), start up innovative e lavoratori autonomi che svolgono, in via esclusiva o prevalente, attività di supporto, ausiliarie o strettamente funzionali alle attività di ideazione, creazione, produzione, sviluppo, diffusione, promozione, conservazione, ricerca, valorizzazione e gestione di beni, attività e prodotti culturali. Ma quali sono le modalità per il riconoscimento della qualifica di impresa culturale e creativa?
Cybersicurezza: adottato programma per la rafforzare la resilienza dell'Unione alle crescenti minacce informatiche
06/06/2025 - Gli Stati membri hanno adottato la proposta della Commissione Europea relativa al programma dell'UE sulla la gestione delle crisi di cybersicurezza ("programma per la cybersicurezza") per rafforzare la resilienza dell’Unione alle crescenti minacce informatiche. Il programma si basa su quadri quali i dispositivi integrati per la risposta politica alle crisi e il pacchetto di strumenti della diplomazia informatica dell'Unione europea, allineandosi al contempo a recenti iniziative quali il programma per le infrastrutture critiche e il codice di rete sulla cybersicurezza per il settore dell'energia elettrica dell'Unione europea. Gli Stati membri hanno adottato la proposta della Commissione Europea relativa al programma dell'UE sulla la gestione delle crisi di cybersicurezza ("programma per la cybersicurezza") per rafforzare la resilienza dell’Unione alle crescenti minacce informatiche. Il programma si basa su quadri quali i dispositivi integrati per la risposta politica alle crisi e il pacchetto di strumenti della diplomazia informatica dell'Unione europea, allineandosi al contempo a recenti iniziative quali il programma per le infrastrutture critiche e il codice di rete sulla cybersicurezza per il settore dell'energia elettrica dell'Unione europea.
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GDPR: come gestire gli adempimenti
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